L’industria del Gas Naturale è composta da diverse compagnie, che si occupano di parti diverse della catena di fornitura del Gas Naturale. Visto che l’industria del Petrolio è più vecchia, molte compagnie nell’ecosistema del Gas Naturale offrono i loro servizi ad entrambe le industrie.
Le compagnie sono:
- Compagnie di Esplorazione – ovvero Compagnia che scandagliano i terreni per cercare quelli ricchi in Gas Naturale e Petrolio;
- Le compagnie che comprano le proprietà e mettono in piedi pozzi per estrarre Gas Naturale o Petrolio dal terreno;
- Processori di Gas Naturale- Puliscono il Gas Naturale per rimuovere l’acqua, metalli pesanti, elio, ed altre impurità per assicurasi che il prodotto soddisfi gli standard di purezza del Gas Naturale prime di essere immesso in una pipeline;
- Proprietari della pipeline, che addebitano un costo ai Produttori per l’utilizzo delle linee di trasmissione;
- Magazzino – Strutture di stoccaggio che danno gli spazi in concessione ai proprietari del Gas per immagazzinarlo e spedirlo ai consumatori;
- Compagnie di Distribuzione Locale – Gestiscono la consegna del Gas dalle strutture di stoccaggio ai consumatori finali. Anch’esse addebitano ai proprietari il costo dell’utilizzo della struttura, pur senza possedere il Gas.
Durante questo processo, i produttori possono trasferire la proprietà del Gas Naturale / Petrolio a diverse parti, attraverso i contratti Futures o altri impegni di acquisto, anche prima che questi ultimi vengano estratti.
Dove vengono trovati?
Il Gas Naturale ed il Petrolio possono essere trovati in depositi sotterranei, che una volta erano corpi idrici attivi. Dopo la loro morte, avvenuta milioni di anni fa, nei letti asciutti si sono sedimentati fossili, piante, ed altri detriti, coperti di terra e sottoposti a compressione per anni. Attraverso l’esposizione al calore della Terra, sono diventati Petrolio o Gas Naturale, molto spesso rimanendo intrappolati nelle formazioni rocciose circostanti.
Come vengono estratti?
Nel 2006, le compagnie hanno cominciato a perforare il terreno raggiungendo pochi
chilometri di profondità, per poi procedere con un’inclinazione di 90 gradi e trapanare orizzontalmente un depositi di scisto o calcare, dove erano rimasti intrappolati petrolio e gas. Un miscuglio di agenti chimici ed acqua veniva successivamente versata all’interno delle rocce ad alta pressione, creando delle fratture nel materiale roccioso dalle quali fuoriuscivano gas e petrolio. La demolizione delle rocce ha portato questa tecnica ad essere nominata “fracking”, o “fattura idraulica”.
Come conseguenza di ciò, cominciarono a salire in superficie un mix di acqua, Petrolio, Gas Naturale, ed altri elementi intrappolati nelle rocce e nei depositi.
Questo avanzamento tecnologico ha incoraggiato una maggiore estrazione di Gas Naturale, identificandolo con una commodity indipendente dal Petrolio.
I prezzi di Petrolio e Gas Naturale salgono e scendono insieme?
Capire le fluttuazioni del Gas Naturale in relazione al Petrolio significa comprendere la relazione tra offerta, domanda, allocazione di capitale.
Tradizionalmente, i prezzi del Gas Naturale e del Petrolio si muovono con una certa
sincronia, ma dal 2006, le nuove tecniche di perforamento hanno portato il Gas Naturale ad essere una commodity indipendente. I consumatori, che solitamente ripiegavano sul Petrolio, possono adesso guardare al Gas Naturale come ad una fonte di energia in grado di alimentare fabbriche e produrre elettricità.
Per i consumatori di energia che possano scegliere tra il Petrolio ed il Gas Naturale, la scelta più percorsa è quella delle materie prime meno costose. Ad esempio, potrebbero scegliere il Petrolio in inverno, quando la domanda del Gas Naturale è alta per il riscaldamento di casa, per poi passare proprio al Gas Naturale d’estate, quando la richiesta crolla.
Sebbene il prezzo del Petrolio e del Gas Naturale usassero salire e scendere con relativa sincronia, le nuove pratiche di estrazione hanno dimostrato il loro graduale scollegamento . I trader, che adesso guardano a queste due materie prime come a strumenti separati ed indipendenti, possono tradare i CFD per sfruttare la volatilità di questi carburanti ricchi di energia.
Evoluzione della materie prime del Gas Naturale
Il Gas Naturale è passato dall’essere un sottoprodotto del Petrolio a scarsa richiesta, ad una commodity molto in voga. Il suo utilizzo è più eco-friendly rispetto a quello del Petrolio, ed iprezzi più bassi ne fanno una grande favorita fra i distributori di energia ed i consumatori finali, per le centrali elettriche, il riscaldamento di casa e la cucina, nonché per l’asciugamento dei vestiti.
Il Gas Naturale ha vissuto un boom nel mercato del trading in CFD, e gli operatori guardano a questo strumento come ad una materie prime indipendente con la stessa tradabilità di altre materie prime. Col passare del tempo, il Gas Naturale ed il Petrolio stanno diventando sempre più scorrelate, creando una grande volatilità ed una nuova era di trading nel settore energetico.